UN QUARTO E UN OTTAVO POSTO AI MONDIALI DI PECHINO

22-08-2015 11:28 -

La prima medaglia dei Mondiali di Pechino è stata conquistata dall´Eritrea, giovane e poverissimo paese africano, grazie al diciannovenne Ghirmay Ghebreslassie che ha dominato la maratona in 2h12´27" davanti al ben più titolato etiope Yemane Tsegay (2h13´07") e all´ugandese Munyo Solomon Mutai (2h13´29"). Bene i maratoneti azzurri: Ruggero Pertile si è classificato quarto in 2h14´22", ottavo Daniele Meucci (foto) in 2h14´53".
Una bella gara quella di Pertile e Meucci, giocata tutta sulla regolarità. Si sono trovati a condurre e a inseguire, ma sempre ad un ritmo di 3´10" al km. Hanno capito che con queste condizioni atmosferiche sarebbe stato pericoloso seguire le sirene. Purtroppo problemi intestinali hanno condizionato Meucci. "Ho dovuto addirittura fermarmi al 32° km ed avrò perso un minuto abbondante", ha spiegato. Pertile lo ha tirato e consigliato, ma quando Meucci si è fermato ha continuato da solo. Alla fine aveva gli occhi lucidi per l´emozione. "Sono contento e sorpreso - afferma - La medaglia l´avevo vicina, ma non ce l´ho fatta a raggiungere Mutai. Era la mia 28ª maratona e l´ho corsa come mi ero prefisso. Quando corri in queste condizioni devi valutare bene la benzina che hai in corpo e dosarla bene per spenderla sino all´ultima goccia. Ho 41 anni e non mi sento vecchio e qui ho avuto le risposte che mi servono verso la maratona olimpica di Rio del prossimo anno. Là troveremo condizioni pressoché identiche, condizioni che mi rendono competitivo".

Fonte: Pierangelo Molinaro - La Gazzetta dello Sport